Email,
pag. 97
Patrizio
Marozzi
E-Mail
Costruzione
di un libro
Da quando fu
costruito questo libro sono passati molti anni, si può ben dire. Di quei
momenti io ò lasciato il concetto il se, che rivoluzionò il modo e la sostanza
di comunicare e di rendere questa comunicazione fatta di lettere elettroniche
il modo di dire direttamente il motivo e la ragione dello scrivere una lettera,
personalmente o in comunicazione per luoghi fatti e avvenimenti, anche, oltre
il clamore o l’eccesso di propaganda collettiva. Ovvero il pensiero che
comunica con il pensiero tra gli individui nel mondo e nei luoghi disparati
d’esso.
Sostanzialmente
questo libro è stato evolutivo di quella che fu la diffusione della ricerca e
realizzazione della batteria ad idrogeno pronta alla commercializzazione prima
dell’ultima guerra in Iraq. E a tal fine per evitare la guerra o il progredire
dell’impossibilità sulla possibilità. Sia per le discussioni all’O.N.U. che
quelle in Italia che scelse la sospensione della commercializzazione. Se da un
lato vi era l’eccessiva dipendenza del paese Iracheno dal petrolio, che lo
rendeva vulnerabile agli eccessi del fabbisogno petrolifero – dall’altro si
prospettava imminente l’alternativa con il naturale sviluppo e naturale
commercializzazione indipendente della tecnologia dell’idrogeno. Che ribadisco
era pronta con articoli e di vario genere e trasversale la cogenerazione
dell’energia. In campo vi era la principale industria in tal senso – La Nuvera
italiana – e che è divenuta in seguito statunitense con la cessione della
maggioranza. Tali percezioni ebbero effetti anche su quello che all’epoca era
la posizione delle persone che sceglievano una politica ecologica ma che, come
struttura politica, si trovò destrutturata dal suo stesso elettorato, e che non
vide la proposizione del cambiamento nelle scelte politiche anche in ragione
che divennero una forza ministeriale. Si optò per altre scelte che aprirono
vecchi discorsi, ma che non erano inerenti. Questo in questo momento un po’
surreale dei temi dell’ecologia finiti ben oltre le problematiche politiche
amministrative di un tempo mancante e mancato. Io comunque credo che il valore
di una lettera, elettronica, più imminente, possa restare è ancor più
possibilista nella comunicazione.
Patrizio Marozzi
– 12 / 11/ 2021